Accertamento Urgente Richiesto sugli Scarichi C31TLA35 e C31TLA36 nel Progetto “Energie per il Sarno”



Il Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani (C.N.S.B.I.I.) ha recentemente presentato una richiesta formale di accertamento riguardante la mancata chiusura degli scarichi C31TLA35 e C31TLA36, situati nei comuni di Mercato San Severino e Roccapiemonte. Questa azione si inserisce nel più ampio contesto del progetto “Energie per il Sarno”, che mira a tutelare le acque e gli ecosistemi collegati al fiume Sarno.

Il problema degli scarichi

Torrente Solofrana che scorre con acque trasparenti
Torrente Solofrana che scorre con acque trasparenti

Gli scarichi C31TLA35 e C31TLA36, identificati nella mappa interattiva del portale ufficiale www.energieperilsarno.it, sono stati individuati come fonti di inquinamento per il torrente Solofrana, che sfocia successivamente nell’Alveo Comune Nocerino, nel fiume Sarno, e infine nella Baia di Castellammare di Stabia. Nonostante la scadenza per la loro chiusura fosse fissata al 30 luglio 2022, questi scarichi continuano a riversare acque reflue, provocando un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Monitoraggio e analisi del C.N.S.B.I.I.

Durante un sopralluogo effettuato il 18 settembre 2024, il C.N.S.B.I.I. ha rilevato la presenza di acque marroni provenienti dagli scarichi, destando preoccupazioni circa la qualità delle acque e il loro impatto sugli ecosistemi naturali. Queste osservazioni sono state accompagnate da una richiesta di indagine sugli scarichi industriali delle aziende conserviere presenti nell’area, con particolare attenzione ai processi di depurazione delle acque reflue.

Effetti sulla salute e sugli ecosistemi

Gli abitanti delle aree circostanti agli scarichi hanno subito per anni i miasmi causati dal continuo flusso di acque reflue, manifestando sintomi di stanchezza fisica ed emotiva. A fronte di queste situazioni, il C.N.S.B.I.I. ha richiesto l’intervento urgente delle autorità sanitarie locali per valutare l’impatto sulla salute pubblica. Inoltre, è stata sollecitata la pubblicazione di informazioni trasparenti sugli interventi pianificati e le analisi ambientali sul portale ufficiale.

Richieste del C.N.S.B.I.I.

Tra le azioni richieste dal C.N.S.B.I.I. ci sono:

  1. Accertamento immediato della mancata chiusura degli scarichi;
  2. Indagini approfondite sulla gestione degli scarichi industriali;
  3. Monitoraggio ambientale coordinato lungo il corso d’acqua fino alla Baia di Castellammare di Stabia;
  4. Tutela della salute pubblica attraverso uno studio epidemiologico nelle aree interessate.

Conclusione

Il C.N.S.B.I.I. rimane a disposizione delle autorità competenti per collaborare e trovare soluzioni sostenibili, volte a proteggere gli ecosistemi fluviali e la salute delle comunità locali.




CNSBII cerca volontari provinciali per la tutela dei bacini idrografici italiani: unisciti alla squadra!

Il CNSBII – Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani ha avviato la selezione di 92 volontari per integrare il proprio organico. Al momento, si cercano volontari responsabili provinciali per ogni provincia italiana. I candidati selezionati avranno la possibilità di collaborare con altri volontari della stessa provincia e bacino idrografico.

Requisiti di ammissione:

  • Diploma tecnico scientifico di Liceo Scientifico – o – delle scienze naturali – o – Laurea in Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse
  • Competenza nell’utilizzo del CMS di WordPress per la pubblicazione autonoma di contenuti
  • Capacità di redigere relazioni che illustrino fenomeni naturali e criticità ambientali
  • Conoscenza del proprio Bacino Idrografico di riferimento
  • Conoscenza dei principi di Potamologia o Fluviologia
  • Buone abilità e capacità motorie (nel caso il candidato debba svolgere attività esterne in ambienti impervi o naturali) potrebbe essere richiesto un certificato di sana e robusta costituzione o nei casi dei volontari escursionisti un certifica sportivo non agonistico.
  • Buona capacità di individuare gli enti pubblici competenti nei settori in cui il volontario di andrà ad interfacciare nelle attività civiche
  • Maggiore età

Opportunità formative:

Il candidato volontario riceverà un costante supporto da parte della segreteria nazionale e dei formatori dell’ente, che lo assisteranno e formeranno sulle attività di osservazione civica sul territorio. La formazione riguarderà i Bacini Idrografici e tutti gli elementi naturali ed ecosistemici che li compongono. Saranno affrontati anche gli aspetti legati all’inquinamento delle acque superficiali, sotterranee, del suolo, degli ecosistemi naturali e dell’aria.

Ci teniamo a precisare che il candidato volontario farà attività di tipo civico, no guardie ambientali, non verranno effettuate attività di pulizia volontaria di rifiuti.

Se il candidato necessità di effettuare un tirocinio formativo per il tramite della propria università dovrà comunicarlo all’email con allegata la propria candidatura.

I candidati interessati sono invitati a inviare la loro proposta di candidatura a info@cnsbii.ithttps://www.cnsbii.it