Rifiuti nell’Alveo Comune Nocerino, esposto in Procura

Il CNSBII ha depositato un esposto per i reati di Abbandono di rifiuti e combustione illecita di rifiuti nelle acque superficiali dell’Alveo Comune Nocerino in San Marzano Sul Sarno (Salerno) all’altezza di via Guglielmo Marconi presso il ponte viario che collega la città ad Angri.

L’Alveo Comune Nocerino è il corso d’acqua naturale che trasporta le acque dei Torrenti Cavaiola e Solofrana e dello stesso Alveo nel Fiume Sarno.

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e l’appicco degli stessi nei corsi d’acqua è ormai una condizione che si replica in forma abituale nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno. La pubblica amministrazione locale, ad oggi, non è riuscita a correre ai ripari; i criminali che abitualmente abbandono e appiccano i rifiuti continuano la loro attività in modo indisturbato.

E’ stato programmato l’abbattimento del ponte viario di Via Guglielmo Marconi, l’annuncio è stato dato da diverso tempo. E’ di questi giorni la notizia che verranno installate ulteriori barriere galleggianti per intercettare i rifiuti, ma ad oggi non ci sono soluzioni concrete per limitare l’accesso dei rifiuti nelle acque superficiali. Il problema resta.

Ora la Procura della Repubblica competente sul territorio dovrà capire se quanto documentato può ritrovare dei responsabili.




Scafati, scoperta una montagna di rifiuti.

Il CNSBII, deve di nuovo documentare l’inciviltà dei cittadini. In altre parole, dei cittadini, in barba alle norme comunali, abbandonano rifiuti. Ad essere ritrovato un sito di oltre 50 mq di immondizia di vario genere con annessi altri 1700 mq di rifiuti abbandonati in modo incontrollato. I luoghi di abbandono sono aree naturali e agricole. Si nota così che alcuni non hanno ancora compreso il sistema di conferimento dei rifiuti nel proprio comune.

CNSBII ALERT – 0890977183  

Segnala lo sversamento di: rifiuti e roghi, di reflui e rifiuti nei fiumi

A tal proposito, il CNSBII si è da subito attivato e ha collocato su Scafati, comune della provincia di Salerno, due Sentinelle che effettueranno un censimento delle criticità. Si è vista necessaria questa scelta per assistere i cittadini attivi del territorio che ci hanno contattati. Il sistema di contatto con il CNSBII è CNSBII-ALERT: segnala lo sversamento di reflui e rifiuti abbandonati

I rifiuti si trovano a ridosso di un corso d’acqua. Inoltre, il rischio che questi vengano incendiati è alto.

L’abbandono di rifiuti è una piaga su molti comuni della Campania. Possiamo quasi dire che nessun comune si salva da questo fenomeno. Il nostro monitoraggio attento ci porta a segnalare tempestivamente gli illeciti. Un messaggio chiaro per i criminali che dovranno fare i conti con maggiore sorveglianza.

Ad essere oggetto di sopralluogo è una periferia della città di Scafati che ha subito questo fenomeno. Abbiamo segnalato tempestivamente la problematica agli organi di controllo che da qui a breve dovranno attivarsi.

Per questioni di sicurezza, abitualmente, non rileviamo la posizione dei rifiuti.




Nocera Inferiore. Abbandono di rifiuti in periferia, il comune si attiva per la rimozione e messa in sicurezza del sito.

Il CNSBII, nelle normali attività di osservazione del territorio ha individuato per il tramite di un proprio osservatore civico un’area oggetto di abbandono di rifiuti. Dopo aver effettuato i rilievi del caso, abbiamo inviato una PEC al settore ambiente del comune di Nocera Inferiore che ci comunica che erano già in atto le procedure di messa in sicurezza e rimozione dei rifiuti.

Abbiamo provveduto a segnalare agli organi di controllo territoriali il sito.

Segnala le criticità ambientali, ora!

Il fenomeno di abbandono e incendio dei rifiuti sono eventi che devono essere contrastati, per tale ragione abbiamo intensificato le attività di osservazione sulla località di Nocera Inferiore e aree viciniore ove sono stati rinvenuti i rifiuti. I luoghi oggetto di abbandono, spesso sono aree di campagna, zone isolate che spesso sono oggetto di questi fenomeni criminali.

E’ importante l’osservazione del territorio, la segnalazione degli illeciti e il colloquio tra segnalante e Pubblica Amministrazione. Il Comune di Nocera Inferiore di comunica intanto che le attività di rimozione proseguono al fine di risolvere la criticità entro la fine del mese.

LO SVERSAMENTO ILLECITO DEI RIFIUTI AUMENTA I COSTI DI GESTIONE

Lo sversamento di rifiuti aumenta i costi di gestione generando a catena un probabile aumento dei costi che vanno a carico dei contribuenti. Per tale motivo il CNSBII invita la cittadinanza ad osservare il territorio. Infatti è la segnalazione tempestiva agli organi di controllo del territorio ad aumentare le probabilità dell’individuazione dei responsabili.




S.Giuseppe Vesuviano, Pianillo. Incendio di Rifiuti, richiesta rimozione.

Il CNSBII – Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani, il 4 giugno ha avuto notizia dell’appicco di un rogo di rifiuti in San Giuseppe Vesuviano in un’area oggetto a continuo abbandono di rifiuti. La zona è ricettacolo di discariche di rifiuti disseminate su chilometri di aree interne subisce il fenomeno dell’incendio dei rifiuti. Questo avviene a tutte le ore del giorno, coloro che compiono questi atti, lo fanno non preoccupati dal fatto che possano essere individuati dalle telecamere comunali apposte agli accessi delle vie.

Il CNSBII ha inviato una segnalazione dell’accaduto al Sindaco del Comune di San Giuseppe Vesuviano, alla Polizia Locale, alla Regione Campania gli Uffici della Difesa del Suolo e Autorizzazioni Ambientali, all’Ente d’Ambito dei Rifiuti 3 Napoli, all’ASL di Napoli 3 sud, all’Ufficio dell’Incaricato per il Contrasto dei Roghi in Campania e alla Sma Campania, al fine di far avviare l’iter di rimozione dei rifiuti dall’area.

Il territorio circostante alla Vasca Pianillo è famoso agli onor di cronaca per quanto segnalato dal CNSBII oggi. E’ una problematica che la si può classificare “antica” e che deve essere risolta in nome del rispetto per l’ambiente e delle norme e per la tutela del Suolo, del Sottosuolo e dell’Aria.

La Vasca “al Pianillo” invece è stata utilizzata per anni, come il contenitore permeabile di fogne dei comuni a monte della stessa, da qualche mese è stato realizzato un collettore fognario che prende i reflui dei comuni e li invia al depuratore di Angri in provincia di Salerno, un viaggio lungo oltre 15 km che ora, ha scongiurato in parte, l’arrivo dei reflui in vasca. I reflui ci finiranno solo in caso di occlusione del collettore o in caso in cui si attiva lo scaricatore di piena fognario nelle condizioni di surplus di acque nelle condotte.

La Vasca piena di reflui fognari

Il CNSBII allo scadere dei 30 gg dal deposito di questo atto, qualora non fosse stato avviato un iter amministrativo di gestione della criticità o rimozione dei rifiuti, effettuerà una richiesta di accesso agli atti documentale per conoscere le documentazioni prodotte nel rispetto della 152/2006.

Ecco il video pubblicato in rete da un utente del social Facebook:

https://www.facebook.com/mimmo.russo.378/posts/10219188589806270
https://www.facebook.com/mimmo.russo.378/posts/10219188607926723



Castel San Giorgio. Abbandono e incendio di Rifiuti con presenza di Amianto

Il 12 maggio 2021 il personale del CNSBII in una consueta attività di osservazione civica dei corpi idrici superficiali avvenuta nei pressi del Torrente Solofrana si ritrovava nei pressi di un abbandono di rifiuti che aveva già documentato anni addietro alle autorità locali. Il sito oggetto dell’abbandono di Rifiuti è posto in una via di campagna tra Castel San Giorgio e Mercato San Severino. Un’area isolata che durante la notte e il giorno si presta a presunte attività illecite come quella dell’abbandono e appicco dei roghi dei rifiuti.

IL MONITORAGGIO DEL SITO, OGGETTO DI ABBANDONO DEI RIFIUTI

L’11 ottobre 2018 il nostro personale ha effettuato un’attività di report fotografico al fine di cristallizzare e avere sotto controllo il sito. La preoccupazione da parte del CNSBII era che il cumulo di rifiuti venisse appiccato. Lo stesso giorno comunicavamo alla Polizia Locale del comune di Castel San Giorgio il rinvenimento del sito e comunicavamo la nostra legittima preoccupazione, sollecitando gli operatori ad avviare quanto prima l’iter di bonifica dell’area.

  • 11 ottobre 2018 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno
  • 11 ottobre 2018 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno
  • 11 ottobre 2018 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno
  • 11 ottobre 2018 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno
  • 11 ottobre 2018 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno
  • 11 ottobre 2018 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno

12 MAGGIO 2021, IL SITO E’ STATO INCENDIATO PRESENTE AMIANTO.

Il 12 maggio è stato riscontrato l’incendio di tutta l’area di rifiuti abbandonati, arrivati sul posto, quando ormai il rogo era estinto naturalmente, abbiamo constatato la presenza di materiale speciale e pericolo. Tutto il materiale presente abbandonato, ormai di difficile identificazione, in questi si notava la presenza dei Amianto, quest’ultimo incendiato.

  • 12 maggio 2021 abbandono di rifiuti e rogo di rifiuti in Castel San Giorgio Salerno

DAL 2018 AL 2021, TRE ANNI IN CUI IL SITO HA SUBITO PROBABILI NUOVI SVERSAMENTI.

Facendo una comparazione del sito all’11 ottobre del 2018 alle foto scattate al 2021, si nota una differenza sostanziale in termini di volume e diversità di materiali abbandonati. Sempre secondo una nostra normale attività di rilevamento e controllo del sito, che effettuiamo su qualsiasi tipo di sito da noi rinvenuto, possiamo dire con certezza che il sito in oggetto di questa segnalazione non è stato mai bonificato o quanto meno messo in sicurezza.

METEOROLOGIA NELLA GIORNATA DEL 12 MAGGIO 2021

Il sito, incendiato il 12 maggio ha piovuto sulla sua superficie, si presuppone quindi che le sostanze combuste al contatto con le acque mediante precipitazione si siano dilavate sul suolo sottostante e circostante. L’area adiacente è vocata alla coltivazione di frutta e verdura.

Le immagini satellitari nel tempo

Il CNSBII ha fatto richiesta di rimozione dei rifiuti con conseguente analisi del terreno ove giace l’abbandono di rifiuti ora incendiato.

Inoltre è stato richiesto a SMA Campania di inserire il sito segnalato nella piattaforma I.TER DSS importante piattaforma di raccolta dei dati su abbandono e discariche di rifiuti e roghi.




Forino, Segnalati l’abbandono di rifiuti.

In data 26 Aprile 2021 il CNSBII – Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani ha eseguito dei sopralluoghi in ambito montano al confine tra le province di Salerno ed Avellino. Durante la nostra attività di monitoraggio, abbiamo individuato varie criticità ambientali.

Le criticità

Le maggiori criticità si sono riscontrate in un Comune della Provincia di Avellino, in particolar modo a Forino, lungo gran parte della Strada Provinciale 30 . L’arteria in questione è una strada spesso utilizzata dalle persone del luogo, in quanto collega il piccolo comune di Forino al comune di Bracigliano in Provincia di Salerno. Altre criticità legate all’abbandono rifiuti, sono state riscontrate anche in alcuni punti di Via Provinciale Antico Castello, sempre nel Comune di Forino. La seconda strada collega la frazione Celzi alla frazione Castello. Sul territorio sono stati rilevati consistenti abbandoni di rifiuti, quali: lastre contenenti amianto, pneumatici e altri rifiuti solidi urbani-ingombranti.

Il nostro intervento

Il CNSBII ha protocollato presso il Comune di Forino, la richiesta di rimozione dei rifiuti individuati nelle suddette aree. Altri enti che hanno ricevuto l’istanza da parte del CNSBII sono: il Sindaco di Forino e Polizia Locale, Provincia di Avellino settore Ambiente e Viabilità, ASL Avellino, Stazione Carabinieri Forestali – Forino, Ato Rifiuti Avellino, alla UOD 50 17 09 Autorizzazioni Ambientali e rifiuti Avellino della Regione Campania, l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania e alla SMA Campania.

Il conto alla rovescia

Dalla data di avvenuta segnalazione, abbiamo attivato il nostro conto alla rovescia di trenta giorni in modo da poter seguire passo per passo il seguito amministrativo generato dalla nostra segnalazione. Questa pubblicazione potrebbe ricevere degli aggiornamenti generati da nuovi atti ricevuti dal nostro organismo.


  • 10 Maggio 2021: deposito atto ai seguenti enti: Sindaco di Forino e Polizia Locale, Provincia di Avellino settore Ambiente e Viabilità, ASL Avellino, Stazione Carabinieri Forestali – Forino, Ato Rifiuti Avellino, alla UOD 50 17 09 Autorizzazioni Ambientali e rifiuti Avellino della Regione Campania, l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania e alla SMA Campania
    n.prot: non disponibile



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Impegno civico a tutela dell’Ambiente

Leggi le informazioni prima di aderire!


QUESTA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E’ VALIDA SOLO PER LA CAMPANIA

Tutela dell’Ambiente
Il patrimonio dell’Umanità i Boschi e le Foreste

L’osservatore civico è un cittadino che autonomamente si dona alla missione di tutelare l’ambiente, opera sia da solo che in gruppo con altri osservatori civici.

Individuazione Discariche
Una discarica di rifiuti in un’area Montana

Individua punti di abbandono e di discariche illecite di rifiuti, da solo o con altri Osservatori segnala alle autorità i Siti Inquinati chiedendone il ripristino dell’area.

Roghi di Rifiuti e Montani
Incendio in un Bosco

E’ una Vedetta Antincendio. Si occupa di tenere sotto osservazione i versanti montani e i siti di discariche che corrono il rischio di essere incendiate da criminali.


Puoi dare un contributo importante nel periodo degli incendi Boschivi, diventando Osservatore Civico automaticamente diventi anche Vedetta Antincendio Civica, il CNSBII, ti da l’opportunità di vivere un’esperienza unica a tutela dei Boschi e delle Foreste.

Monica Calvanese – Vice Coordinatrice CNSBII


L’Osservatore civico si assume, volontariamente e gratuitamente, il compito di segnalare le situazioni di particolare criticità ambientale, come roghi, abbandono di rifiuti, sversamenti in acqua o emissioni in aria alle Istituzioni competenti. Sono tutti fenomeni suscettibili di ricadute igienico-sanitarie e pertanto é importante che le segnalazione vengano fatte tempestivamente affinché la risposta e la soluzione delle criticità segnalate possa essere rapida ed efficace.

A tale scopo gli Osservatori Civici possono avvalersi di un’App messa a punto dalla SMA CAMPANIA, società in house della Regione Campania, storicamente impegnata nelle attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi.

L’app, una volta installata sul proprio cellulare, permette di scattare fotografie georeferenziate delle criticità ambientali riscontrate. Le foto verranno inviate con un report alle competenti amministrazioni e istituzioni (Comune, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Procure), affinché possano essere stabiliti gli interventi più adatti.

snow sea dawn landscape
Photo by isidoor on Pexels.com

Cenere e aria irrespirabile. L’11 luglio del 2017 sarà ricordato per sempre come uno dei giorni più brutti della storia del Vesuvio, simbolo di Napoli, della nostra terra. Il vulcano infuriava l’incendio più drammatico di sempre, per la mano distruttrice dell’uomo. 1980 ettari bruciati, un terzo del Parco Nazionale istituito nel 1995.

fonte: www.vesuviolive.it

Le immagini a confronto dell’incendio del luglio del 2017

Allo stesso tempo le fotografie permettono un aggiornamento continuo della banca dati con l’evidenza dei punti di maggiore rischio da monitorare, per predisporre presidi e soluzioni atte contrastare ogni illecito ambientale.

L’Osservatore civico non ha solo compiti di segnalazione, ma anche di (in) formazione della collettività e di formulazione di proposte di risoluzione finalizzate al contrasto dei vari rischi ambientali, tramite procedure di Audit, ossia consulte su temi ambientali, presso i comuni firmatari del Patto per la terra dei fuochi. Quindi una forma di partecipazione attiva dei cittadini, come previsto dal protocollo del patto per la terra dei fuochi.

Può svolgere il compito di osservatore civico qualsiasi cittadino italiano che non abbia pendenze o precedenti penali e che abbia maturato una conoscenza del proprio territorio e delle problematiche ambientali ivi presenti.

L’attività degli Osservatori Civici è supportata da un Ufficio di Segreteria, che svolge diversi compiti e funzioni, sempre a titolo completamente gratuito.

La segreteria recepisce la domanda dell’aspirante osservatore civico, presentata attraverso un form on line sul sito www.osservatoricivici.it e provvede alla valutazione della sua accettazione (salvo casi particolari di motivata opposizione) e successiva registrazione e iscrizione all’albo degli osservatori civici ed alla comunicazione del nominativo alla SMA CAMPANIA affinché possa utilizzare l’app dedicata alle segnalazioni.

L’Ufficio di segreteria gestisce l’archivio delle iscrizione e mantiene i contatti con gli Osservatori Civici, promuovendo incontri di formazione sul ruolo degli Osservatori Civici e, quando possibile, supportandoli durante le procedure di Audit.

Inoltre raccoglie e archivia le singole segnalazioni degli osservatori civici, sia per monitorare i singoli comuni e le risposte delle amministrazioni locali, sia per fornire un inquadramento più generale e ampio delle problematiche da risolvere, riferendosi al quadro normativo e alle attività predisposte dal Delegato per la terra dei fuochi dal Ministero degli Interni.

Programma infine iniziative di formazione dirette oltre che agli stessi osservatori civici, alla popolazione o ad altri target sensibili (es. scuole od operatori).

Strategia
  • Saper comunicare con la Pubblica Amministrazione
  • Essere dotato di dialogo diplomatico e diretto alla risoluzione delle problematiche
  • Sa essere incisivo ove necessario nelle eventuali attività confronto con Istituzioni e Cittadini

Crescita

La tutela dell’Ambiente passa per una corretta Educazione Civica

Michele Buscè

Successo

Solo con l’impegno continuo a tutela dell’Ambiente si potranno avere risultati. Solo diffondendo i principi dell’Educazione Civica potranno esserci Cittadini attenti e rispettosi dell’ambiente e del prossimo.

Abbiamo bisogno del tuo supporto civico, per dare un cambiamento unico e radicale alla società che ha deciso di disinteressarci alla tutela dell’Ambiente!
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Chi siamo

Il CNSBII è il gruppo tecnico ambientale dell’Organizzazione di Volontariato “Nuove Prospettive”. Il CNSBII ha creato delle figure interne tra queste la Vedetta Anticendio Osservatore Civico.

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