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In fase di rimozione i rifiuti nell’Alveo Comune Nocerino a San Marzano Sul Sarno


Il 3 agosto è avviata la fase di rimozione dei rifiuti dall’Alveo Comune Nocerino, tributario del Fiume Sarno ricadente nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno

COORDINATE GPS: 40.770862416058904, 14.565196635789574


Aggiornamento: 5 agosto, le azioni di rimozione sono state sospese.

Il CNSBII, nel corso di diversi anni ha attivato un’attenta attività di monitoraggio del corso d’acqua Alveo Comune Nocerino. Questo canale collega le acque dei Torrenti Solofrana e Cavaiola al Fiume Sarno.

Nel 2020 abbiamo intensificato le attività di monitoraggio attivando una interlocuzione continua con gli organi Regionali della Campania che ha generato una quantità di materiale, di diverse centinaia di megabyte, che ne comprovava lo stato di rischio, di pericolosità e di abbandono del luogo, delle aree ripariali e della scadente qualità delle acque. Punto di approfondimento da parte del CNSBII è la presenza di RSU – Rifiuti Solidi Urbani nei corsi d’acqua.

A tal proposito abbiamo inviato una comunicazione all’EDA – Ente D’Ambito dei Rifiuti nella Provincia di Salerno ove chiedavamo cosa comportava questo fermo della gestione della rimozione dei rifiuti. Ci veniva comunicato che era in fase di redazione un regolamento che ripartiva i costi di smaltimento dei rifiuti a tutti comuni del Bacino a seconda di laddove i rifiuti venivano intercettati.

A questi link è possibile visionare qualche precedente attività da noi svolta Rifiuti nell’Alveo Comune Nocerino, il CNSBII chiede la rimozione, San Marzano Sul Sarno. Rifiuti nell’Alveo Comune Nocerino, il CNSBII sollecita gli Enti.

L’alveo presente in San Marzano Sul Sarno ha un ponte viario ubicato su Via Guglielmo Marconi che dovrebbe essere abbattuto. Questo permetterebbe la migliore defluizione delle acque nel Fiume Sarno ma allo stesso tempo anche i rifiuti che vi transitano. Per tale motivo, la Regione Campania ha pensato di installare dei sistemi galleggianti di trattenimento dei rifiuti che limiterebbero così l’avvio a mare di rifiuti plastici e delle famose canne di Arundo Donax.

Dal 2 agosto 2021 la Regione Campania, sta effettuando il prelievo dei rifiuti in alveo in attesa di avere le autorizzazione per il conferimento in discarica.

LA CRONISTORIA DEGLI ATTI

Il CNSBII a prodotto tre atti di sollecito della rimozione dei rifiuti redatti ed inviati il:


27 marzo 2021

Richiesta di rimozione dei Rifiuti dal Corpo Idrico Superficiale “Alveo Comune Nocerino”, Bacino idrografico del Fiume Sarno.


14 maggio 2021

Segnalazione di incendio di rifiuti su segnalazione di abbandono rifiuti nel corpo idrico superficiale Alveo Comune Necerino coordinate. 40°46’15.2″N 14°33’54.8″E – https://goo.gl/maps/etWeLs1w3Ev1X5qZ7


23 LUGLIO 2021

Sollecito di rimozione di rifiuti dal Corpo Idrico Superficiale “Alveo Comune Nocerino” in San Marzano Sul Sarno – INVIATO A:

PEC Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia
PEC Capitaneria di Porto di Torre Annunziata
PEC Carabinieri Forestale Sarno
PEC Ente d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani – Ambito Territoriale Ottimale “Salerno”
PEC Parco Regionale del Fiume Sarno
PEC Arpac

PEC Comune di San Marzano Sul Sarno
PEC Polizia Locale di San Marzano Sul Sarno
PEC Alla UOD 50 18 05 Genio Civile di Salerno, Protezione Civile
PEC Alla UOD 50 17 09 Autorizzazioni Ambientali e rifiuti Salerno
PEC Alla Provincia di Salerno Servizio di Rifiuti e Bonifiche
PEC Al Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno
PEC All’attenzione dell’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifuti nella regione Campania
PEC Sma Campania

Il CNSBII, comunica che seguirà da vicino tutte le fasi di rimozione fino allo smaltimento dei rifiuti e da subito invierà una richiesta di chiarimenti in merito a cosa si porrà in essere non appena verrà a crearsi una successiva occlusione fluviale lungo il corso d’acqua.

Inoltre informeremo la Procura e la Prefettura territoriale per aggiornarli di quanto sta accadendo che seppur potrà sembrare una sorta di punto di arrivo, se non non accostata, all’attività di rimozione anche le soluzione per evitare una nuova occlusione si rischia così di applicare un costo non da poco alle casse comuni e dei cittadini.




Scafati, rifiuti rimossi dal Controfosso Destro del Fiume Sarno

Le abbondanti piogge del mese di Febbraio e Marzo del 2021, classificati dalla meteorologia tra i più piovosi nell’arco di qualche decennio sul territorio del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, hanno documentato record di 180 millimetri di acqua caduta per metro quadro in particolare sui Monti Picentini in Calvanico (nell’area del Calvanicese in cui è presente il Torrente Calvagnola) nel lasso di 9 ore circa.

Invece a valle del Bacino sono stati minori i quantitativi di pioggia caduta a cui bisogna aggiungere l’acqua che proviene delle aree montuose della parte alta a valle del bacino. Anche a valle come a monte la pioggia è caduta è stata tanta ed in poco tempo generano continui nubifragi.

In azione gli operai della ditta incaricata dal comune di Scafati per il prelievo di rifiuti
In azione gli operai della ditta incaricata dal comune di Scafati per il prelievo di rifiuti

Le tante piogge hanno generato un fenomeno parallelo e che aggrava la salute di corsi d’acqua già pesantemente inquinati, ossia, l’accumularsi di rifiuti negli alvei fluviali. Un problema decennale che ad oggi non ne vede ancora una soluzione, essendo non semplice da gestire e poiché su questo fenomeno incidono diversi fattori come l’abbandono e il non controllo dei rifiuti depositati e la creazione di discariche sul territorio.

Questi fenomeni in parte illeciti, non si ripercuotono solamente sulle strade, campagne, il aree private, ma anche negli alvei fluviali delle varie categorie, partendo quindi dai corsi d’acqua naturali fino ad arrivare ai corsi d’acqua artificiali e di bonifica.

Il CNSBII, ogni qualvolta riscontra simili criticità tempestivamente segnala ai gestori degli alvei e ai comuni la problematica. In alcuni casi si riesce instaurando una sinergia comune a limitare i danni di quello che prima o poi come fenomeno dovrà essere affrontato, energicamente, sia con la sensibilizzazione e comunicazione territoriale e sia come la repressione attraverso il controllo del territorio.

I rifiuti presenti nell'alveo del Controfosso Destre del Fiume Sarno
I rifiuti presenti nell’alveo del Controfosso Destre del Fiume Sarno

Aspetto importante, da non sottovalutare, la partecipazione attiva della cittadinanza al controllo civico del territorio, attraverso la promozione della cittadinanza attiva che il CNSBII porta avanti internamente e con l’ausilio della grande “flotta civica” regionale degli Osservatori Civici, persone estremamente sensibili alla tematica della tutela dell’ambiente, che osservano il territorio alla ricerca, non solo di criticità ambientali, ma anche luoghi che potrebbero diventarlo o aree soggette a problematiche ambientali croniche. Un movimento civico responsabile che non solo segnala e controlla, ma collabora con le Istituzioni, ovviamente, laddove vi è interesse da parte della Pubblica Amministrazione di interagire con i cittadini e attivi.


Entra in azione con il CNSBII


In queste settimane si sono agglomerati e sono stati, anche, abbandonati dei rifiuti solidi urbani nell’alveo fluviale Controfosso destro del Fiume Sarno. Una caterba di rifiuti che non hanno fatto altro che alimentare, di nuovo, la delusione e la rabbia di chi vorrebbe rivedere acque e canali come un tempo, narrati da chi ha qualche anno in più sulle spalle.

Il Canale è in gestione al Consorzio di Bonifica del Comprensorio del Sarno il quale si è da subito messo in moto al fine di asportare i rifiuti dall’alveo. Ma a tutto questo c’è un precedente che viene individuato nel controllo e la sorveglianza idraulica dei corsi d’acqua sia dal personale interno all’ente consortile nella figura dei sorveglianti idraulici e da parte del CNSBII.

il CNSBII, collabora al fine di creare una “Sorveglianza Idraulica e Ambientale Civica” che ha poi permesso in tante occasioni di portare a galla problematiche con risoluzione.


Cosa è accaduto in riferimento ai rifiuti nell’alveo del Controfosso Destro del Fiume Sarno nel Comune di Scafati?

Un sopralluogo eseguito da personale tecnico del Consorzio di Bonifica del Comprensorio del Sarno con l’ausilio del CNSBII ha permesso di accertare la presenza di rifiuti solidi urbani depositati illecitamente nel letto del Controfosso Destro del Fiume Sarno, in Via Lo Porto nel Comune di Scafati. Il Consorzio comunicava al comune di intervenire tempestivamente nell’interesse della collettività onde evitare altri fenomeni di abbandono indiscriminato di rifiuti ed eventuali episodi di esondazioni che potrebbero verificarsi in caso di condizioni meteorologiche non favorevoli.

Mezzi del Consorzio di Bonifica in azione per la rimozione dei rifiuti
Mezzi del Consorzio di Bonifica in azione per la rimozione dei rifiuti

La Regione Campania con nota a firma congiunta della Direzione Generale per il Governo del Territorio, i Lavori Pubblici e la Protezione Civile con la Direzione Generale per l’Ambiente e Difesa del Suolo e l’Ecosistema con protocollo n. 103721 del 14 febbraio 2018, investe i comuni della rimozione dei rifiuti assimilabili a rifiuti solidi urbani la rimozione dai corsi d’acqua ricadenti nella Regione Campania.

Proprio per ottemperare a questo protocollo regionale il Consorzio ha provveduto ad assicurare l’impiego di mezzi e personale atti al recupero dei rifiuti che dovranno essere trasportati e smaltiti per il tramite della società comunale convenzionata per la gestione dei rifiuti sul territorio comunale.


La Giornata Mondiale dell’Acqua per il CNSBII è tutti i giorni.


Il Comune di Scafati quindi ha da subito messo in campo le proprie risorse per assicurare il corretto conferimento dei rifiuti. Sul posto gli operatori e mezzi sia del Consorzio che del Comune di Scafati hanno portato a termine la rimozione, completa, dei rifiuti e assicurati al conferimento.

Su questa area, purtroppo, dobbiamo riscontrare che non è la prima volta che accadono fenomeni simili, notiamo una recidiva azione di abbandono e, non solo, anche la ricaduta accidentale dei rifiuti non correttamente conferiti, ne tanto meno tenuti controllati. Quindi, vi è da agire con urgenza, al fine di istruire la popolazione locale a bene conferire e controllare i rifiuti, allo stesso tempo bisogna attivare azioni di osservazione ai fini della statistica, di controllo e repressione dei fenomeni.

Alveo Controfosso Destro Bonificato
Alveo Controfosso Destro Bonificato

Abbiamo intervistato il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica del Sarno dott. Avv. Mario Rosario D’Angelo al fine di avere alcune in informazioni in merito su questi fenomeni che mettono a dura prova non solo l’ambiente ma anche le casse dei contribuenti.

In un mese sono state tanti i simili episodi, come è accaduto nel Controfosso Destro del Fiume Sarno, che per via di diversi motivi derivati dall’abbandono volontario e accidentale dei rifiuti, siamo costretti a ritrovarci gli alvei fluviali invasi dai rifiuti. In questo caso la sinergia tra il Consorzio e il Comune di Scafati ha da subito funzionato, infatti il comune ha inviato l’azienda che si occupa della rimozione dei rifiuti nell’ambito comunale e con il supporto dei nostri uomini e mezzi, sinergicamente, abbiamo risolto la criticità

Il Consorzio collabora con molte associazioni sul territorio compreso il CNSBII con il quale da subito abbiamo trovato sintonia e finalità di intenti. La collaborazione della cittadinanza e dell’associazionismo è di fondamentale importanza al fine di diffondere anche le innumerevoli attività che il Consorzio giornalmente realizza attraverso il nostro personale tecnico, amministrativo e operativo che assicurano una presenza costante sul territorio.


Non poche sono difficoltà che un ente come i Consorzi riscontrano su aree, come quella del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, tra le più urbanizzate al mondo e che inevitabilmente, le aree naturali tra cui i fiumi e canali, si scontrano con problematiche come i rifiuti solidi e i reflui fognari. Quest’ultimo atavico problema lo approfondiremo in un’altra pubblicazione.




Fiume Sarno. Area bonificata su San Marzano Sul Sarno

Il 10 giugno del 2020 il CNSBII segnalava sul territorio di San Marzano Sul Sarno, comune ricadente nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno, la presenza di un sito dedito all’abbandono di rifiuti posto a ridosso del canale Consortile Fosso Imperatore e del Fiume Sarno.

San Marzano Sul Sarno è un crocevia di canali importantissimi con l’asta fluviale principale Fiume Sarno, questo fa si che San Marzano Sul Sarno in provincia di Salerno, venga classificato dal CNSBII il comune con più alta densità di “Vie Fluviali” di tutto il Bacino Idrografico del Fiume Sarno. Questo la porta agli onor di cronaca per le problematiche idrauliche se subisce per l’inondazione dei campi e l’esondazione del Fiume Sarno e dei canali tributari in particolare l’Alveo Comune Nocerino che trasporta le acque dei Torrenti Solofrana e Cavaiola e di quattro Sottobacini idrografici.


Il sito soggetto ad abbandono di rifiuti era ubicato su di una discarica comunale degli anni settanta creata a ridosso del Fiume Sarno e di un Canale del Consorzio di Bonifica del Comprensorio Sarno. Arrivati sul posto abbiamo da subito rilevato la presenza di Rifiuti Solidi Urbani, Rifiuto Speciali, Rifiuti Tossici e Nocivi e Inerti.


Il nostro personale volontario, composto da specializzati Osservatori Civici provenienti dall’esperienza della “Terra dei Fuochi” hanno da subito effettuato l’attività civica di rilevamenti utili a immortalare l’attuale stato di degrado. E’ stata misurata, per quanto possibile la metratura quadrata dell’area invasa da rifiuti e iniziato a visionare con le dovute distanze di sicurezza la tipologia di rifiuti abbandonati.


Le attività che abbiamo posto in essere, sono attività civiche che possono fare tutti i cittadini che ritengono che i siti di abbandono di rifiuti debbano essere denunciati. Ad oggi non siamo un organo di polizia e quindi indipendentemente e civicamente ci attiviamo per segnalare. Art. 118 della Costituzione Italiana.

Abbiamo quindi redatto una relazione spedita via P.E.C. al Sindaco di San Marzano Sul Sarno all’epoca in carica, all’Ente Parco del Fiume Sarno perché l’area dove insistevano i rifiuti ricadevano presumibilmente in area parco, al Consorzio di Bonifica del Comprensorio del Sarno essendo che questi rifiuti erano a ridosso del Canale Fosso Imperatore, quest’ultimo di competenza Consortile.


Dal 10 giugno 2020 abbiamo, per quanto possibile, monitorato il punto di abbandono di rifiuti, nell’attesa che questo venisse attenzionato dalla Pubblica Amministrazione e quindi bonificato, alla nostra casella di posta certificata nel frattempo nessuno degli enti sopra citati ci ha comunicato nulla. Nel frattempo abbiamo deciso di non effettuare nessuna richiesta di accesso civico generalizzato, come è d’abitudine per noi vista l’inerzia ad agire degli uffici pubblici sulle criticità ambientali, poiché attraverso una delibera del Comune di San Marzano Sul Sarno avevamo avuto notizia che la discarica comunale sarebbe stata oggetto di una futura caratterizzazione dei rifiuti attraverso un piano di indagine preliminare e quindi abbiamo pensato che da qui a breve si sarebbero accesi i riflettori su questo punto.

Documenti del Piano di Indagini Preliminari

Piano indagini preliminari della discarica comunale, non più in esercizio, denominata Masseria Tortora, ai sensi dell’art. 242 c. 2 del dlgs n. 152/2006 – Finanziato con risorse del POR Campania FESR 2014/2020 – Obiettivo Specifico 6.2 – Azione 6.2.1.

Piano indagini preliminari della discarica comunale, non più in esercizio, denominata Masseria Tortora, ai sensi dell’art. 242 c. 2 del dlgs n. 152/2006 – Finanziato con risorse del POR Campania FESR 2014/2020 – Obiettivo Specifico 6.2 – Azione 6.2.1

Abbandono di Rifiuti su Discarica di Rifiuti Comunali in San Marzano Sul Sarno
Il prima e dopo del sito ove insisteva l’abbandono di riifuti.

Nel frattempo si avvicenda una nuova Amministrazione su San Marzano Sul Sarno e noi continuiamo a monitorare il sito inquinato, dopo 9 mesi l’area ove insistevano rifiuti di varia natura viene ripulita dall’azienda comunale della gestione dei rifiuti. Nelle attività di dialogo con le amministrazioni locali sollecitiamo l’installazione di deterrenti come telecamere o attività di indagine indipendente della Polizia Locale al fine di individuare i trasgressori.


Uno degli aspetti dolenti di questa bonifica effettuata è quella che non essendo stato individuato l’autore o gli autori i costi verranno ripartivi nel bilancio comunale locale e a pagarne le spese saranno i cittadini di San Marzano Sul Sarno e paradossalmente anche coloro che hanno abbandonato i rifiuti in quell’area, sempre se questi ultimi sono abitanti Marzanesi.

Abbiamo portato a casa un ottimo risultato, il CNSBII, si è impegnato dal primo momento con l’obiettivo di accendere i riflettori su questo sito. Ora bisogna spingere affinché si porti a casa la messa in sicurezza o bonifica della Discarica Comunale a ridosso del Fiume Sarno e Canale Fosso Imperatore.

Michele Buscè – Coordinatore CNSBII

In questo caso pensiamo che il nostro impegno di denuncia su questo sito sia stato determinante per la riuscita della Bonifica.


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