Preoccupazioni per il Dragaggio del Fiume Sarno a Novembre: Rischi Ambientali e Logistici

Il dragaggio del fiume Sarno, previsto per novembre 2024, solleva diverse preoccupazioni legate alle condizioni meteorologiche avverse e ai potenziali impatti sull’ambiente. Il Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani (CNSBII), sotto la guida di Michele Buscè, ha segnalato queste criticità al Prefetto di Salerno, richiedendo una sospensione temporanea dei lavori. Tra i rischi principali figurano la possibilità di piene autunnali, che potrebbero compromettere la sicurezza dei lavori, e il rilascio di sedimenti inquinanti nel corso d’acqua. Il CNSBII continua a monitorare la situazione in attesa di ulteriori riscontri dalle autorità competenti.

Il CNSBII Richiede la Relazione sulla Contaminazione del Rio Sguazzatorio

Il CNSBII ha richiesto l’accesso alla “Relazione Tecnico-Scientifica sulla Contaminazione dei Fanghi di Drenaggio del Rio Sguazzatorio” redatta dal Prof. Antonio Giordano. Negli ultimi anni, la qualità delle acque del Rio Sguazzatorio è stata al centro di crescenti preoccupazioni ambientali e sanitarie. Analisi condotte dal Consorzio di Bonifica Integrale Sarno hanno evidenziato la presenza di sostanze pericolose nei sedimenti del fiume, sollevando allarmi tra cittadini e istituzioni. Per garantire la trasparenza e tutelare la salute pubblica, il CNSBII ha avanzato una richiesta ufficiale per ottenere questa importante documentazione e valutare i rischi per l’ambiente e la popolazione.