Monitoraggio e Prevenzione del Dissesto Idrogeologico in Italia

Il Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani (CNSBII) è attivo su tutto il territorio nazionale, impegnato nella tutela ambientale e nella prevenzione del dissesto idrogeologico, un problema che riguarda quasi tutto il Paese. Secondo i dati più recenti, il 94% dei comuni italiani è a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera. Circa 8 milioni di persone vivono in aree ad alta vulnerabilità, con un milione e 300 mila cittadini esposti al rischio frana e quasi 7 milioni a rischio alluvione ​(SNPA Ambiente) ​(SNPA Ambiente).

Le Nostre Aree di Intervento

  1. Monitoraggio del territorio: Il CNSBII sorveglia costantemente le aree a rischio, analizzando i fenomeni legati a frane, smottamenti e alluvioni per individuare situazioni critiche prima che si trasformino in emergenze.
  2. Collaborazione con le autorità locali: Lavoriamo fianco a fianco con comuni, regioni e altre autorità competenti per sollecitare interventi preventivi e rapidi in risposta a eventi catastrofici legati al dissesto idrogeologico.
  3. Protezione delle aree costiere: Insieme agli esperti del settore, ci impegniamo anche nella tutela dei litorali italiani. Nonostante alcuni segnali positivi, con il 20% delle coste che risultano in avanzamento grazie a interventi di protezione, il problema dell’erosione costiera è ancora una sfida aperta in molte regioni del Paese​(Regionieambiente).
  4. Sensibilizzazione pubblica: Parte integrante della nostra missione è educare i cittadini sull’importanza di segnalare tempestivamente situazioni di rischio. Ogni cittadino può diventare una sentinella del proprio territorio, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e delle comunità.
Immagine di una strada allagata tra due edifici, con acqua che copre l'intera superficie della strada. Sullo sfondo ci sono colline e nuvole grigie.

Le Conseguenze del Dissesto

Il dissesto idrogeologico in Italia non solo colpisce direttamente milioni di persone, ma impatta anche su edifici e attività produttive. Circa il 10,7% degli edifici italiani si trova in aree a rischio alluvionale, mentre oltre 565.000 edifici sono in zone a pericolosità da frana elevata. Anche l’industria non è immune: oltre 84.000 imprese con circa 220.000 lavoratori sono esposte al rischio frana, mentre oltre 640.000 addetti operano in aree soggette a inondazioni​(ISTAT)​(SNPA Ambiente).

Come Collaborare con il CNSBII

Siamo sempre alla ricerca di esperti volontari che possano contribuire alle nostre attività di monitoraggio e prevenzione. Se sei un idrologo, geologo, ingegnere ambientale o esperto nel settore, invia la tua candidatura a candidature@cnsbii.it. Insieme possiamo proteggere il nostro territorio e garantire un futuro più sicuro per le comunità italiane.

Se hai osservato situazioni di rischio nel tuo territorio, come frane o alluvioni, invia la tua segnalazione a alluvioni@cnsbii.it.

Aree di Monitoraggio Attive

Tutte le aree dei sottobacini idrografici italiani sono operative per il monitoraggio ambientale, permettendoci di raccogliere e analizzare dati su scala nazionale. Attualmente, sono in funzione diversi gruppi di lavoro specializzati in specifiche aree che illustreremo di seguito:

  1. Bacino Idrografico del Fiume Sarno
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