Viene chiamato bacino endoreico un bacino idrografico senza emissari. Solitamente, i bacini endoreici si rinvengono all’interno di vaste aree continentali, tettonicamente stabili, dove depressioni topografiche locali costituiscono un punto di convergenza del reticolo idrico drenante superficiale, con la conseguente formazione di laghi.Il termine deriva dal greco ἔνδον (éndon), “all’interno” e ῥεῖν (rheîn), “scorrere”.
Questi laghi possono anche assumere dimensioni notevoli, nel caso di bacini endoreici molto estesi: esempi attualmente rilevanti sono il mar Caspio, il maggiore lago del mondo (371.000 km2), al centro di un bacino endoreico esteso su svariati milioni di chilometri quadrati che comprende, fra gli altri, i bacini imbriferi dei fiumi Volga e Ural. Le regioni endoreiche possono svilupparsi in qualsiasi clima, ma si trovano principalmente in zone desertiche.
In zone con maggiore precipitazione, l’erosione riparia tende a scavare canali di deflusso (in particolare durante le piene), o causa un aumento del livello idrico nel lago terminale finché non si scavalca la barriera orografica che delimita il bacino endoreico stesso.
Il Mar Nero è stato potenzialmente un lago simile, un tempo indipendente dal sistema del Mar Mediterraneo e poi unitosi una volta superato l’ostacolo orografico costituito dagli stretti dei Dardanelli e del Bosforo. Il Bacino Harney in Oregon è solitamente estromesso dall’efflusso verso l’oceano, ma possiede un canale verso il fiume Malheur che si riattiva in anni di precipitazione elevata.
Un esempio di lago interno che ha avuto grosse variazioni di superficie e volume di acqua è il Gran Lago Salato dello Utah, residuo del ben più vasto lago Bonneville che in tempi passati aveva una superficie di più di 10 volte quella attuale; in tempi molto più recenti, grosse variazioni di superficie hanno interessato il lago Ciad, al centro di un bacino endoreico nell’Africa saheliana. Esempi di regioni relativamente umide in bacini endoreici si concretizzano solitamente ad elevate quote.
Queste regioni tendono ad essere paludose e sono soggette a considerevoli allagamenti negli anni più piovosi. L’area attorno Città del Messico è un caso simile, con una precipitazione annuale di 850 mm e caratterizzata da suolo estremamente saturo che richiede costante drenaggio.
La presenza e la quantità d’acqua raccolta nel lago al centro di un bacino endoreico sono principalmente funzione delle condizioni climatiche della regione entro cui si trova, che condizionano il bilancio fra precipitazioni ed evaporazione. Per questo motivo, questi specchi d’acqua possono manifestare grosse variazioni di superficie, non solo in tempi lunghi nel corso della loro storia, ma anche su tempi dell’ordine di pochi mesi, seguendo variazioni dell’andamento meteorologico stagionale.
Lo stesso rapporto fra precipitazioni ed evapotraspirazione governa l’andamento del parametro salinità, che dipende però anche dalla litologia del bacino. I laghi che costituiscono il centro di un bacino endoreico di ridotte dimensioni, in zone aride o subaride, sono generalmente effimeri, dal momento che scompaiono durante il periodo dell’anno in cui si ha maggiore evaporazione. Esistono casi estremi di bacini endoreici in cui si ha solo eccezionalmente scorrimento di acqua e formazione di laghi, in risposta all’instaurarsi di condizioni climatiche del tutto anormali, come è il caso di alcuni laghi formatisi per alcuni mesi in determinate aree delle Ande peruviane, cilene e boliviane come conseguenza di pesanti e insolite piogge, cadute in aree solitamente aridissime in seguito a episodi di El Niño particolarmente intensi.
Le zone endoreiche tendono ad essere molto lontane dal mare, e vengono solitamente definite da montagne od altri elementi orografici che ne chiudono l’accesso agli oceani.
Dato che l’acqua in ingresso può essere persa solo attraverso percolazione profonda od evaporazione, precipitazioni minerali ed altri prodotti possono raccogliersi nel bacino, portando alla formazione di acque molto saline e rendendo il bacino più vulnerabile all’inquinamento. Nei vari continenti è diversa la concentrazione di regioni endoreiche a causa delle differenti condizioni geo-climatiche. L’Australia ha la più elevata percentuale di area in bacino endoreico (21%) contro il Nord America che ha la minore (5%). Circa il 18% della Terra drena verso mari o laghi endoreici.