Auto abbandonata sul Sentiero Cospiti, richiesta rimozione

Il CNSBII ha individuato un’automobile abbandonata in un luogo molto particolare, un sentiero montano nel Comune di Agerola lungo il Sentiero dei Cospiti. Non è una novità questa, infatti nel passato il nostro organismo ha individuato in Terzigno un’auto abbandonata nella pineta del Parco Regionale del Vesuvio.

L’auto abbandonata a Terzigno è stata rimossa.

Il CNSBII ha segnalato alla Polizia Locale di Agerola e all’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari la posizione di questa auto abbandonata arrivata sino a lì non si sa come. Sicuramente è stata portata in loco diversi anni fa e questa staziona sull’area senza che qualcuno se ne sia occupata della rimozione.

Auto abbandonata sul Sentiero dei Cospiti

Il Sentiero dei Cospiti è un tracciato di montagna davvero suggestivo e il ritrovamento di questa auto ci fa comprendere come l’umano sia possibile in cose molto difficili come il trasporto di un’auto su di un sentiero impervio in un luogo unico e suggestivo.


L’amore per la montagna deve prevalere sulle azioni criminali di individui che non curanti delle regole preferiscono arrecare danno agli ambienti naturali. Il CNSBII sarà rigido contro questi fenomeni, il nostro obiettivo sarà quello di sensibilizzare gli escursionisti alla cittadinanza attiva anche negli ambienti naturali. In collaborazione con la SEI – Scuola di Escursionismo Italiana questo sarà possibile – questo ha dichiarato il Coordinatore Nazionale Michele Buscè.


Si ringraziano Gaetano Barone, Marianna Anita e la SEI – Scuola di Escursionismo Italiana per le attività di individuazione e segnalazione.




Reclutamento Sentinella Civica Ambientale

Il CNSBII, avvia il reclutamento di cittadini volontari denominati Sentinelle Civiche Ambientali per la Vigilanza Civica Ambientale e indipendente dei territori. Gli scorsi anni sono stati portati a compimento eccellenti risultanti su vari ambiti e che sono visibili in parte sul nostro sito.

REGIONI

La selezione è aperta per tutte le Regioni Italiane e si ricerca la figura di Volontari come:

  • Coordinatore Isole
  • Coordinatore Sud
  • Coordinatore Centro
  • Coordinatore Nord
  • Coordinatori Regionali
  • Coordinatori Provinciali
  • Sentinella Ambientale Generica

I settori di vigilanza civica e di interesse del CNSBII sono così suddivisi:

  • Inquinamento Aria
  • Inquinamento del Suolo
  • Inquinamento del Sottosuolo
  • Inquinamento delle Acque Superficiali
  • Inquinamento delle Acque Sotterranee
  • Osservazione su fasi di dissesto idrogeologico dei Bacini Idrografici
  • Vigilanza sul corretto funzionamento del Servizio Idrico Integrato Regionali o Territoriali
  • Altre tipologie di inquinamento

Nel 2021 sono stati dispiegati oltre 40 operatori volontari dislocati sperimentalmente nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno e oltre 100 operatori dislocati sul territorio del Napoletano con una aggiunta di circa 80 unità nel territorio del Casertano. Questi hanno effettuati oltre 400 segnalazioni di varie tipologie di inquinamento e numerose sono state le attività di prevenzione effettuate dagli organi di Polizia grazie alle nostre attività di segnalazioni


Contrasto alle inerzie e reati dalla Pubblica Amministrazione

Il CNSBII in modo correlato alle attività di denuncia dei reati ambientali, quest’ultimi spesso attivi in ambienti e territori difficili sotto l’aspetto sociale e territoriali, si occupa di osservare che le informazioni depositate attraverso denunce, segnalazioni ed esposti, agli organi di polizia e all’autorità giudiziaria non vengano veicolate impropriamente. Quindi vigiliamo con estrema attenzione a che le informazioni rimangano, nei termini della legge, riservate o se dovutamente e correttamente utilizzate e veicolate ai fini degli accertamenti. Vigiliamo Civicamente e per quanto la legge mette a disposizione sul Contrasto ai reati da parte della Pubblica Amministrazione in: Omissione Atti di Ufficio, Abuso di Ufficio e Corruzione e l’obbligo di segretezza sugli atti di indagine.


Ambiente e Giornalismo Investigativo

Il CNSBII vanta di numerose collaborazioni con enti che si occupano di effettuare attività di contrasto agli illeciti ambientali. Ha costituito una fitta rete di collaborazioni e veicolazione delle informazioni adottando il metodo del Giornalismo Investigativo. Infatti il CNSBII si avvale della collaborazione di giornalisti che volontariamente si occupano dei reati ambientali e informatici, (anche a livello internazionale) per accedere ad informazioni più dettagliate ove il singolo operatore non riesce ad arrivare. Questo metodo risulta inattaccabile e garantisce l’origine delle fonti e soprattutto la veicolazione delle informazioni utili a mettere a conoscenza i cittadini dei reati ambientali a danno degli ecosistemi naturali e della salute.

Le nostre attività

La nostra attività si svolge di concerto con il progetto degli “Osservatori Civici Campania” e tutti gli operatori che svolgono le attività di vigilanza civica in Campania sono iscritti al progetto di cittadinanza attiva. Per gli operatori delle altre regioni per ora non è attivo il progetto degli Osservatori Civici e possono aderire senza farne parte.

Le attività che può svolgere le Sentinelle / Osservatori Civici sono:

  1. Avvistamento Incendi Boschivi attraverso il programma di Vedetta Antincendio
  2. Avvistamento di Roghi di Rifiuti
  3. Individuazione di Abbandoni e Depositi incontrollati di rifiuti
  4. Inquinamento del Suolo derivante da abbandono di rifiuti e sversamento di liquidi inquinanti
  5. Inquinamento delle Acque Superificiali e Sotterranee
  6. Sorveglianza del corretto funzionamento del Servizio Idrico Integrato Distrettuale o per Comuni

Partecipa, abbiamo bisogno del tuo concreto supporto.

I Volontari che vorranno partecipare alle attività di reclutamento riceveranno adeguata formazione per poter agire in modo coordinato sul territorio, a loro verrà consegnata un’app che si occuperà di segnalare alcune delle criticità. La Sentinella Civica Ambientale dovrà saper rapportare al Coordinamento le attività svolte sul territorio e seguire le segnalazioni effettuate.

Chi è la Sentinella Civica Ambientale

La Sentinella Civica Ambientale opera con concretezza e serietà sul territorio ed è un osservatore civico che concorre al comune obiettivo di risolvere le criticità ambientali facendo parte di un gruppo suddiviso in ruoli e competenze.


La sentinella civica ambientale è un operatore serio, silenzioso e concreto, osserva per tutto il tempo necessario le criticità e dettagliatamente la segnala al suo coordinamento.


Le Sentinelle Civiche Ambientali non hanno riconoscimenti per Decreti in quanto opereranno come cittadini attivi.

Leggi questi articoli prima di aderire:


Aderisci Ora!

Mercato San Severino Corso Caracciolo Italia, SA 84085 Italia

email: info@cnsbii.it

pec: cnsbii@cnsbii.pec.it

tel. 0890977183




Rifiuti nel Sarno, CNSBII chiede la rimozione

Barriera galleggiante che ha come scopo il trattenere i rifiuti transitanti in acqua

Nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno e nei suoi corsi d’acqua, avviene il fenomeno dell’abbandono di rifiuti solidi urbani e di vario genere. Oltre all’abbandono voluto da parte dell’uomo vi è anche la caduta accidentale dei rifiuti in acqua.

L’area del Bacino del Sarno è fortemente urbanizzata e la produzione di rifiuti è alta ma le politiche di intercettazione di questi non danno i risultati sperati ed i Sindaci del territorio non si attivano in modo programmato e strutturale per limitare l’abbandono e la dispersione dei rifiuti.


La barriera galleggiante

Il 28 febbraio 2022 il CNSBII ha effettuato un sopralluogo sul Fiume Sarno tra Striano (NA), Poggiomarino (NA) e San Valentino Torio (SA). Il fiume è la linea di confine di questi comuni.

Nel corso d’acqua è presente una barriera galleggiante di rifiuti che ha lo scopo di intercettare i rifiuti che transitano nel Sarno. Durante questi mesi ha raggiunto il suo obiettivo, ossia di intercettare i rifiuti ma non quello di essere gestita in modo puntuale; nel frattempo l’ammasso di rifiuti nel fiume ha raggiunge importanti dimensioni. Il CNSBII continua a monitorare il corso d’acqua.

Il transito dei rifiuti verso il Ponte “Americano”

Nella notte tra il 5 e 6 aprile l’enorme “isola” di rifiuti presente in alveo, non si sa come, si è distaccata dalla barriera galleggiante e si è diretta verso San Marzano Sul Sarno e Scafati impattando presso il Ponte che collega questi comuni.

Ora i rifiuti stazionano a ridosso di questo ponte e il CNSBII ha chiesto la immediata rimozione ai fini della tutela dell’ecosistema fluviale e dell’abitato.

Ponte viario che collega San Marzano Sul Sarno a Scafati

La richiesta di rimozione dei rifiuti è stata inviata alla Regione Campania presso la Direzione Generale per l’Ambiente, la Difesa del Suolo e L’Ecosistema, Direzione Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile. Al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare presso l’ Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale. Agli Enti di Ambito dei Rifiuti di Napoli e Salerno. Al Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno.

La barriera galleggiante ubicata in alveo non ha ricevuto manutenzione per diverso tempo. Non se ne conoscono i motivi dell’incuria dell’area e di chi abbia sganciato questa barriera facendo defluire pericolosamente i rifiuti verso valle. Non è da escludere che la barriera abbia ceduto strutturalmente. Per tali ragioni abbiamo anche inviato una nota all’Autorità Giudiziaria.

I rifiuti non possono stazionare in acqua e vanno urgentemente rimossi. Abbiamo inoltre sottolineato come sia importante la creazione di un ente che si occupi in modo programmato della ordinaria e straordinaria gestione dei corsi d’acqua Naturali del Bacino del Sarno. Questo accade per i corsi d’acqua di Bonifica Integrale che sono gestiti e manutenzionati dal Consorzio di Bonifica del Comprensorio Sarno.




Protocollo

2022

N. prot data emittente ricevente oggetto OUT IN
1 11/02/22 CNSBII Gori Richiesta-di-Accesso-agli-impianti-di-Depurazione-del-Distretto-Sarnese-Vesuviano x
2 13/02/22 CNSBII Polizia Locale Mss Scarico-in-Vasca-Pandola-a-Mercato-San-SeverinoDownload x
3 13/02/22 CNSBII Grande Onda Protocollo-di-Intesa-tra-CNSBII-e-Grande-OndaDownload x
4 14/02/22 CNSBII vedi doc Scarco-Cava-De-Tirreni-Statale-18 x
24/02/22 Comune di Cava De’ Tirreni esposto-per-scarico-fognario-nel-torrente-Contrapone-comunicazione-disponibilità-sopralluogo-congiunto.eml_
5 14/02/22 CNSBII vedi doc Deflusso-Minimo-Vitale-nel-Bacino-Idrografico-del-Fiume-Sarno-e-Bacini-Attigui x
6 14/02/22 CNSBII Viviamo il M. Protocollo-di-Intesa-tra-CNSBII-e-Viviamo-il-marna x
7 14/02/22 CNSBII vedi doc Proposta-di-adesione-alla-Giornata-Mondiale-dellAcqua-promossa-dal-CNSBII-Corpo-Civico-Nazionale-delle-Sentinelle-dei-Bacini-Idrografici-Italiani x
8 14/02/22 CNSBII vedi doc Proposta-di-adesione-alla-Giornata-Mondiale-dellAcqua-promossa-dal-CNSBII-Corpo-Civico-Nazionale-delle-Sentinelle-dei-Bacini-Idrografici-Italiani-Consorzio x
9 15/02/22 CNSBII vedi doc Proposta-di-adesione-alla-Giornata-Mondiale-dellAcqua-promossa-dal-CNSBII-Corpo-Civico-Nazionale-delle-Sentinelle-dei-Bacini-Idrografici-Italiani-Presidenti-Organizzazioni x
10 14/02/22 CNSBII Viviamo il Marna Atto-di-Protocollo-di-intesa-tra-CNSBII-e-Viviamo-il-Marna x
11 16/02/22 CNSBII vedi doc Ponte-Crollato-su-Canale-Fosso-Imperatore-tra-San-Marzano-sul-Sarno-e-San-Valentino-Torio-1 x
DOCUMENTI C.9.3-Stralcio-di-Progetto-Via-Cesina-Trav.-Via-Ugo-Foscolo-Loc.-Cimitero
24/02/22 UOD 50.17.03
Impianti e reti del ciclo integrato delle acque di rilevanza regionalesul Sarno
PROT.N.104351-DEL-24-02-2022-1-PETRONE
PROT.N.104351-DEL-24-02-2022-2-PETRONE-GORI-San_Marzano_Sul_Sarno_prot_e_invio-1
x
24/02/22 Polizia Locale San Marzano
Sul Sarno
Prot_Par-0002638-del-24-02-2022-Documento-Xerox-Scan_24022022140823
12 17/02/22 Ausino SPA CNSBII Richiesta di controllo scarico fognario nel Vallone Contrapone, Tributario Torrente Cavaiola. Riscontro. doc_107661.02 x
13 17/02/22 CNSBII CC Forestale Cava De’ T. Rifiuti-abbandonati-in-area-comunale-Corbara x
14 19/02/22 CNSBII Polizia Locale
S.E.D.M.Albino
Rifiuti-Abbandonati-in-Via-Natalino-Terracciano-SantEgidio-d.-M-Albino. x
15 19/02/22 CNSBII Polizia Locale
Pagani
Rifiuti-Abbandonati-in-Pagani-in-Via-Termine-Bianco x
15 ALLEGATI Rifiuti-Abbandonati-in-Pagani-in-Via-Termine-BiancoIMG_20220215_163439
Rifiuti-Abbandonati-in-Pagani-in-Via-Termine-BiancoIMG_20220215_163449-1
Rifiuti-Abbandonati-in-Pagani-in-Via-Termine-BiancoIMG_20220215_163501-1
x
16 20/02/22 CNSBII vedi documento Richiesta-di-riesame-su-Abbandono-di-Rifiuti-in-Via-Terze-in-Scafati-SA x
ALLEGATI Immagini-del-5-agosto-2021-1
Immagini-del-5-agosto-2021
SEGNALAZIONE-DI-ABBANDONO-DI-RIFIUTI-IN-VIA-TERZE-PERICOLO-DI-INCENDIO-DEGLI-STESSI._compressed-1
Ricevuta-N°-0043886-del-28-07-2021-del-comune-di-Scafati-
Rifiuti-di-Via-Terze-Scafati-del-18-febbraio-2022
Rifiuti-di-Via-Terze-Scafati-del-18-febbraio-2022-1-
18 23/02/22 CNSBII vedi documento 1-Individuazione-di-immissioni-di-reflui-irregolari-o-non-a-norma-nel-Canale-Conte-Sarno-in-zona-Foce._compressed-1 X
ALLEGATI C1.4.1_REV1_compressed
CDU_ONLINE14
Deliberazione-CE-n.-5_approvazione-progetto-Sarno_compressed
I438-Elenco-Particelle13
Ordinanza_Canale_Conte-signed_compressed
https://www.cnsbii.it/wp-content/uploads/2022/02/Telenuova-Video-rottura-argine-conte-sarno-1.mp4 del 24/02/22
19 24/02/22 CNSBII Noe Salerno Individuazione-di-immissioni-di-reflui-irregolari-o-non-a-norma-nel-Canale-Conte-Sarno-in-zona-Foce.
20 25/02/22 CNSBII NIPAF Salerno PDF Reflui-nel-canale-san-mauro-in-San-Marzano-Sul-Sarno-sa
ODT Reflui-nel-canale-san-mauro-in-San-Marzano-Sul-Sarno-sa
Immagini-satellitari-Google
ZIP FOTO-RIO-SAN-MAURO-REFLUI-
C.9.3-Stralcio-di-Progetto-Via-Cesina-Trav.-Via-Ugo-Foscolo-Loc.-Cimitero-2
X
N. prot data oggetto OUT IN

Mercato San Severino

Impianto Depurazione Costa EG_G.04 Estratto Planimetria Catastale
EG_G.02 Corografia generale con indicazione delle aree di intervento
EG_G.11 Carta geololitologica



15 febbraio 2022 rischio allagamenti a Forino

Ci arrivano notizie di allagamenti in Forino nella frazione Celzi. Luogo che abitualmente subisce le ondate di acque provenienti dai versanti montani alle spalle della Frazione.

Più volte il CNSBII ha pubblicato notizie in merito alla mancanza di vasche di assorbimento che potrebbero scongiurare gli allagamenti alle abitazioni.

Sono presenti alcune vasche che però ricevono rare manutenzioni e sono di piccola portata.

Forino è un Bacino Endoreico ed è una cittadina soggetta ad allagamenti fin quando non verranno effettuate opere di drenaggio e regimentazione pedemontana delle acque.


Approfondisci con una nostra pubblicazione su Forino


Altro aggravio della condizione è la presenza di una pompa di sollevamento sempre in Celzi nelle vicinanze dell’ingiottitoio che non riesce a sollevare la grande quantità di acque piovane che cadono in periodi di pioggia prolungati o intensi.

La pompa di sollevamento trasporta nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno in Montoro le acque per il tramite di una piccola condotta fognaria che si innesta nel collettore Solofra-Mercato San Severino. Le acque arriveranno nel depuratore di Mercato San Severino.

Durante le piogge, le fogne di forino rilasciano reflui per strada e sui campi. Inoltre i reflui defluiscono presso l’inghiottitoio presente nella frazione Celzi e apporta acque reflue nella condotta carsica che rilascia lentamente le acque nel canale Labso in Preturo quest’ultima, Frazione di Montoro (AV)

foto allegata: di repertorio (dal web)




Inquinamento Termico in Cava De’ Tirreni

Il CNSBII nelle settimane trascorse ha inviato una comunicazione agli organi tecnici di vigilanza per i corpi idrici superficiali in merito ad uno scarico di reflui di acque calde in un Vallone, tributario del Torrente Cavaiola.

Lo scarico fuoriesce da una fogna e ricade nel corso d’acqua che è di competenza del Consorzio di Bonifica del Comprensorio del Sarno. Al momento del sopralluogo, non è stato possibile, vederne l’origine dello sversamento. Vista la difficoltà di individuazione dell’origine dello sversamento abbiamo richiesto al personale tecnico e di controllo di analizzare e individuare l’avvio della fonte inquinante.

L’inquinamento Termico è una delle principali fonti di inquinamento dei corpi idrici superficiali, sotterranei e della Biodiversità Fluviale e Marina.

Seguiranno aggiornamenti. Vi invitiamo a ritornare su questa pubblicazione tra qualche giorno.




Nasce Gori Educational

Il soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato del Distretto Sarnese Vesuviano “Gori” inaugura, mettendo on line, il sito https://www.gorieducational.it/ . L’ obiettivo dell’azienda che per il 51% è pubblica (i soci sono i comuni del Distretto Sarnese Vesuviano) è quello di lanciare messaggi di sostenibilità ambientale a tutela dell’acqua. Gori fa parte dell’Ente Idrico Campano

Home Page Gori Educational

Il portale è suddiviso in più sezioni molto interessanti:

  1. La Home
  2. Educational
  3. Idrability
  4. Gori-ON
  5. Contest
  6. News
  7. Risorse per gli insegnanti

Il CNSBII da tempo ormai ha attiva una collaborazione fattiva con il Soggetto Gestore Gori al fine di segnalare tempestivamente le criticità territoriali legate alla gestione del servizio idrico. Abbiamo preso di buon grado l’iniziativa di Gori che sicuramente permetterà una maggiore comunicazione, trasparenza e partecipazione alla conoscenza degli utilizzi della risorsa acqua a tutti i cittadini.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=f63mtrbGiZk?feature=oembed&w=750&h=422]
Video realizzato da GORI SPA nell’ambito di GORI EDUCATIONAL, il progetto per l’Educazione ambientale rivolto alle scuole dei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano della Campania.

La Home Page si apre con un messaggio importante “L’ ACQUA E’ UN BENE PREZIOSO” e scorrendo la landing-page vengono illustrate alcune spiegazioni sull’importanza dell’acqua, i suoi utilizzi e le principali fonti di inquinamento che la danneggiano.

E’ importante per noi e per voi che ci leggete ripassare quali possono essere le principali fonti di inquinamento delle acque, al fine di avere chiara la situazione e qui di seguito le elenchiamo:

Cause Naturali, Inquinamento Urbano, Agricolo, Industriale, Termico.

Nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno sono innumerevoli le fonti di inquinamento che mettono a repentaglio quel poco di ecosistema fluviale che resiste alle minacce sopra elencate.

Partiamo quindi dalla tutela della Biodiversità Fluviale e Marina!
Il CNSBII lo chiede a tutti!

Sezione dedicata al “Ciclo di Depurazione delle Acque”

La Home Page continua poi parlando dell’intero ciclo includendo la Depurazione delle Acque. Scorrendo sulle pagine del CNSBII sono innumerevoli gli interventi che abbiamo realizzato a tutela delle acque superficiali e sotterranee. Importante è diffondere alla popolazione con attività di formazione la conoscenza e l’importanza del processo di Depurazione dei Reflui.

Il CNSBII, sta operando con Gori per la creazione di misure di informazioni utili alla cittadinanza, abbiamo come scopo, creare momenti di formazione nelle strutture del Servizio Idrico Integrato. Pensiamo che la formazione per la conoscenza della Risorsa Acqua possa arrivare a tutti. Nella speranza che alcune nostre proposte vengano prese in seria considerazione vi lasciamo al nuovo sito https://www.gorieducational.it/ dove potrete approfondire il funzionamento del Servizio Idrico Integrato e partecipare ai numerosi contest.

Michele busce’ – giornalista e coordinatore cnsbii




Il CNSBII chiede l’accesso ai Depuratori del Bacino del Sarno

Il CNSBII in una nota inviata a Gori, EIC e Regione Campania ha fatto richiesta ufficiale di accesso agli impianti di Depurazione del Bacino Idrografico del Fiume Sarno.

I motivi della richiesta

Il Cnsbii ne fa richiesta in quanto vorrebbe visionare lo stato dell’arte degli impianti in vista dell’avvio della prossima “Campagna Conserviera” che nel periodo estivo dell’anno 2021 e negli anni precedenti, in concomitanza a carenze strutturali degli impianti depurativi; della eventuale mancanza di rispetto delle norme di tutela ambientale da parte delle industrie che si servono degli impianti di depurazione regionale, sono stati generati notevoli problematiche ai danni dei corpi idrici superficiali.

L’anno 2021 nel Bacino del Sarno ha segnato momenti critici ai danni dell’ambiente. Si sono succedute innumerevoli comunicazioni da parte di molti attori deputati al controllo degli sversamenti nei corpi idrici superficiali, ma nulla hanno potuto dinnanzi alla grande mole di reflui non depurati che sono stati riversati nei fiumi e mari.

Numerosi sono stati i controlli da parte delle forze dell’ordine ma anche queste non hanno, fattivamente, portato a concrete soluzioni.

il 31 agosto del 2021 alcuni Sindaci del Bacino del Sarno e altri rappresentanti si sono dati appuntamento sotto invito dell’Assessore all’Ambiente Regionale al fine di trovare soluzioni utili a fronteggiare la prossima estate 2022.

Il Cnsbii chiede di entrare anche nel Depuratore di Solofra

“Il CNSBII tiene a far sapere a EIC e Regione Campania che invierà simile richiesta al soggetto gestore nel “Distretto Calore Irpino” anche per poter accedere all’impianto Depurativo di Solofra (AV) in quanto seppur facente parte di un distretto differente, appunto del “Distretto Calore Irpino”, tale impianto inciderebbe in modo determinante ed in alcuni casi in modo – negativo – sul funzionamento del Depuratore di Mercato San Severino ricadente nel Distretto Sarnese Vesuviano decretandone un aggravio del malfunzionamento e ricaduta negativa nel Bacino Idrografico del Fiume Sarno.

A tal proposito il CNSBII ha richiesto di poter accedere ai Depuratori e comparare cosa è stato migliorato nel tempo e le nuove norme regionali annunciate nell’agosto 2021 sono in vigore.




Etna: recupero escursionista da canalone, morto soccorritore

Tecnico del Sass, colto da malore mentre rientrava a base

di Michele Buscè – Coordinatore Nazionale CNSBII

Salvatore Laudani, di 47 anni, tecnico del Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass), è morto per un malore che lo ha colpito mentre, procedendo nella completa oscurità nella bufera che si era scatenata sull’Etna, stava rientrando con altri colleghi da un’operazione di salvataggio.

La ricostruzione del S.A.S.S. sul decesso avvenuto la notte scorsa sul vulcano.

Immagine di repertorio del CNSAS - Sicilia
Immagine di repertorio del CNSAS – Sicilia

Laudani ha accusato un malore che gli ha impedito di proseguire. E’ stato portato sulla strada provinciale 92, dove c’erano le ambulanza in attesa, su una barella da dei colleghi e poi da un fuoristrada. Ma è deceduto poco dopo.

Il S.A.S. stato attivato con il Soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) per un escursionista che aveva riportato la frattura di una gamba cadendo all’interno di uno dei canaloni che scendono nella Valle del Bove dalla cresta denominata “Schiena dell’Asino”, mentre era con alcuni compagni.

La prima squadra, composta da tecnici del SASS e militari del Sagf, ha raggiunto l’area di intervento dopo una faticosa risalita a piedi, orientandosi con difficoltà nella nebbia e nella bufera. Raggiunto con difficoltà il malcapitato, dopo aver prestato le prime cure e averlo caricato su una barella a spalla, i soccorritori hanno risalito un ripido dislivello di circa 150 metri per riportarlo sulla cresta ed hanno intrapreso le procedure per il trasporto a valle.



L’arrivo di altri Soccorsi

Nel frattempo sono giunte sul posto le altre squadre del Soccorso alpino, per aiutare nelle operazioni di trasporto per tentare di raggiungere la Sp 92, che scende dal Rifugio Sapienza.

Il meteo nel frattempo peggiora

Le condizioni meteo sono drasticamente peggiorate, con un incremento della velocità del vento, della nebbia e del turbinio della neve, mista a grandine e pioggia. L’attenzione dei soccorritori è stata dedicata alle condizioni del traumatizzato trasportato in barella, mentre altri prestavano aiuto ai compagni, alcuni dei quali in progressiva difficoltà per i gravi sforzi e per la situazione meteo estrema.

Il Volontario del CNSAS accusa un malore

Alcune squadre del Sass e del Sagf – i tecnici che avevano effettuato la prima parte del recupero, fortemente provati dagli sforzi – stavano ancora tentando, a quell’ora, di raggiungere il luogo di rientro, procedendo nella bufera, nella completa oscurità. Tra questi Salvatore Laudani che accusava un malore tale da impedirgli di proseguire e che poi è deceduto.

Fonte: ANSA.it

Il CNSBII porge le condoglianze alla famiglia del Volontario.




Inquinamento fiumi nel Sannio: sequestrati 78 mln a Gesesa

Oltre 78 milioni di euro sono stati sequestrati alla Ge.Se.Sa (Gestione Servizi Sannio S.p.A.), società che gestisce il servizio idrico integrato in vari Comuni di competenza dell’ Ato 1 della Campania.

Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Napoli, è scattato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla procura di Benevento sul grave tasso di inquinamento dei fiumi Calore e Sabato che attraversano il territorio sannita.

L’inchiesta sul non corretto funzionamento dei depuratori, nel maggio 2020 aveva già portato al sequestro preventivo di 12 impianti di depurazione gestiti dalla stessa società e a 33 indagati per inquinamento ambientale, frode nelle pubbliche forniture, truffa aggravata, gestione illecita di rifiuti, scarichi di acque reflue senza autorizzazione.

Reati che, riferisce in una nota il procuratore Aldo Policastro, hanno consentito alla società “di conseguire un accrescimento illegittimo della propria posizione patrimoniale”, dato che “la mancata realizzazione degli interventi di adeguamento necessari (manutenzione straordinaria ed ordinaria) ha permesso di conseguire un risparmio di spesa quantificabile nel costo dei mancati investimenti e della mancata corretta gestione del processo di depurazione nonché di smaltimento dei rifiuti liquidi e di fanghi prodotti dal trattamento depurativo”.

L’ammontare del sequestro corrisponde perciò “all’ingiusto profitto conseguito da GeSeSa S.p.A. per la mala gestio” rappresentata soprattutto dalla “mancata o inadeguata depurazione delle acque reflue provenienti dai depuratori comunali”.

Fonte: Carabinieri