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Il CNSBII, il 23 luglio 2021 ha effettuato un sopralluogo sull’Alveo Comune Nocerino nel comune di San Marzano Sul Sarno. Il corpo idrico superficiale Alveo Comune Nocerino che collega i tributari maggiori del Fiume Sarno versa in condizioni preoccupanti sia per la qualità delle acque che in questo periodo, date le attività industriali conserviere, peggiora e sia per la presenza di rifiuti solidi urbani al proprio interno.
Il primo sopralluogo risale a marzo del 2021, seppur la problematica in quel punto sia orami diventata cronica, il CNSBII ha deciso di interloquire con gli enti, presumibilmente preposti, alla soluzione della gravissima problematica.
Le comunicazioni sono state avviate il 27 marzo ove il nostro organismo segnalava la presenza di rifiuti in alveo.
Dopo la nostra comunicazione il Sindaco di San Marzano Sul Sarno il 27 marzo 2021 genera una nota rivolta agli organismi avente competenza e richiede un provvedimento di urgenza per il ripristino dello stato ottimale dei luoghi.
Successivamente in un secondo sopralluogo avvenuto il 14 maggio 2021, il CNSBII attesta che i rifiuti presente in alveo sono stati incendiati, stesso in giornata viene inviata una comunicazione che ne descrive lo stato dei luoghi.
Si avvia di nuovo l’iter di segnalazione a vari enti regionali e locali, tra questi il Comune di San Marzano Sul Sarno. Nel frattempo passano altri mesi fino all’arrivo di Luglio, ove decidiamo di effettuare un nuovo sopralluogo al fine di verificare se le segnalazioni da noi effettuate, compresi i solleciti con urgenza del Sindaco del comune di San Marzano Sul Sarno fossero stati presi in considerazione.
Constatiamo quindi, il 23 luglio 2021, che la condizione di salute del corso d’acqua sono pesantemente peggiorate.
Seguiranno aggiornamenti nel caso in cui gli enti preposti si attiveranno per la rimozione e per adottare soluzioni compatibili al corso d’acqua per il trattenimento dei rifiuti e per una rapida rimozione. Intanto questo ci fa comprendete quanti siano i rifiuti che gravitano nelle acque del Bacino Idrografico del Fiume Sarno e che inevitabilmente oltre a stazionare nei fiumi finiscono in mare.
Abbiamo chiesto formalmente all’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania di far rientrare la Provincia di Salerno nel perimetro dei comuni di competenza per i fenomeni di abbandono e appicco roghi di rifiuti. Come è possibile notare, nella valle del Sarno si sviluppa il fenomeno dell’incendio dei rifiuti nei corpi idrici superficiali.
Abbiamo anche inviato la nota alle Capitanerie di Porto di Torre Annunzia e Castellammare di Stabia essendo che i rifiuti presenti in alveo se non controllati possono defluire verso il mare.
Che novità!!!!! Perché non facciamo le persone serie!
Chi deve fare la persona seria?