Rifiuti nei Fiumi? Scopriamo il perché e cosa si può fare.













Discarica Comunale in San Marzano Sul Sarno (Sa) a ridosso del Fiume Sarno e del Canale Fosso Imperatore

La vera azione da fare è ridurre la produzione di rifiuti.

Per arrivare agli obiettivi di ridurre i rifiuti bisogna generare delle azioni comuni a livello globale. Restando con i piedi per terra, proseguiamo su quanto oggi riusciamo a fare anche se “zoppicando”, cercando di investire sul futuro e non perdendo tempo utile al fine di sviluppare in modo eco sostenibile la società a favore dell’ambiente.

Ritornando al perché di questo articolo, entriamo nel merito della questione e comprendiamo il motivo del ritrovamento dei rifiuti nei corpi idrici superficiali.

I motivi sono principalmente due e generati dalla cittadinanza:

  1. Abbandono diretto
  2. Caduta accidentale

Nel primo punto, l’abbandono diretto, vi è la volontà del cittadino di buttare via i rifiuti nei luoghi non autorizzati. Il Cittadino oltre a rappresentare se stesso, potrebbe rappresentare anche il capo d’azienda, un operaio, un politico ecc…, questo vuol dire che non è solo “il cittadino” ad inquinare ma anche il ruolo che ricopre nella società.

Nel secondo punto si parla di caduta accidentale del rifiuto che nel nostro caso finisce nei corsi d’acqua a sua volta per svariati motivi: tra questi, principalmente l’abbandono voluto e l’accidentalità.

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