Rifiuti Solidi Urbani, inviati all’incenerimento.
I rifiuti, un tempo, e fino agli anni settanta, venivano sostanzialmente interrati in delle discariche comunali che tutt’oggi sono presenti nelle nostre città e che aspettano di essere bonificate. Successivamente si era compreso che dai rifiuti si poteva trarre vantaggio economico, finanziario, sanitario e di benessere sociale e si è pensato di inserirli in un sistema circolare: Il Ciclo dei Rifiuti.
Produciamo rifiuti che possano essere riutilizzati più o meno all’infinito. Ad oggi però, constatiamo che non vengono effettuate rigorose politiche di riduzione della produzione dei rifiuti, quindi si punta sempre più a riciclare che a diminuire la produzione di rifiuti. Inoltre da quando si è scoperto che bruciando i rifiuti si poteva avere energia, sono nati gli inceneritori che ora hanno bisogno sempre più di rifiuti per non arrestare la propria produzione, ammortizzare i costi di creazione dell’impianto e guadagnarci, fare business. Avere alte performance di riciclo non vuol dire a tutti i costi che stiamo andando verso la direzione giusta, stiamo solo intercettando più rifiuti da differenziare. Se poi andiamo nel merito ci rendiamo conto che la popolazione locale, in alcuni luoghi, è vero che conferisce differenziando il rifiuto, ma non lo conferisce di qualità e quindi quando i comuni vanno a trasportare i rifiuti nei centri appositi aumenta lo scarto e diminuiscono le percentuali di differenziato e lievitano i costi.